Lo sbiancamento dentale è un trattamento di odontoiatria estetica che regala un sorriso candido e irresistibilmente brillante… E sappiamo bene quanto un bel sorriso sia un ottimo biglietto da visita in tutte le occasioni.
Lo sbiancamento dentale è consigliato quando il colore naturale dei denti tende a diventare scuro o ad assumere un antiestetico colorito giallo-grigio, per cause fisiologiche, cattive abitudini o assunzione prolungata di determinate bevande: il binomio caffè e sigaretta ne è l’esempio calzante.
L’efficacia dello sbiancamento dipende fondamentalmente dal tipo di macchie presenti sui denti. Inoltre le sostanze sbiancanti ovviamente non agiscono se i denti sono coperti da tartaro o macchie di fumo e nemmeno funzionano sulle otturazioni o sulle corone protesiche. Per questo, conviene prima fare una pulizia professionale dei denti. Le sostanze sbiancanti non sono dannose per lo smalto. Tuttavia, durante o dopo lo sbiancamento i denti possono diventare temporaneamente più sensibili al freddo. Può essere utile in questi i casi associare un gel al fluoro.
La tecnica sbiancante utilizzata (luce + gel sbiancante) sbianca fino ad un massimo di 9 gradi di tonalità. Naturalmente ogni tipo di dente reagisce in maniera diversa. In generale li miglioramento si attesta sui 6 – 7 gradi di tonalità. In caso di denti severamente “ingialliti” è possibile che siano necessarie più di una seduta (2 – 3 sedute).
La durata dei risultati dipende molto dal comportamento dell’ utente. Tabacco, caffè, the, non adeguata pulizia dentale, ecc. riducono la durata del risultato. Regolari pulizie dentali e l’uso di dentifrici sbiancanti allungano la durata del risultato. Alcuni clienti propendono per trattamenti su base annuale.
2014 © Copyright - Studio Davide Garganese
Credits