Con il termine agenesia dentale, dal greco a (privo) gènesis (nascita) si intende un’anomalia dentaria di numero, caratterizzata dalla mancata formazione di uno o più elementi dentari, agenesia dei denti decidui o permanenti, riconducibile ad un disturbo dell’odontogenesi.
L’agenesia dei denti può essere riscontrata non solo in soggetti affetti da sindromi complesse e/o malformazioni genetiche, ma anche in individui del tutto sani, le cui indagini cliniche strumentali risultino negative.
Si ritiene che il primum movens di tale patologia possa essere determinato da un disturbo della maturazione delle cellule interessate alla formazione delle gemme dentarie nei primissimi stadi della dentizione. Nel caso di agenesia degli incisivi laterali superiori si dovrà valutare se mantenere gli spazi aperti o aprirli tramite apparecchio ortodontico e successivamente pensare ad una protesi dentale o impiantare oppure intervenire con la chiusura di tutti gli spazi.Nel caso di agenesia dei secondi premolari, superiori o inferiori, si dovrà valutare anche qui se sarà il caso di mantenere gli spazi aperti per poi proseguire con la riabilitazione protesica o chiudere gli spazi.
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