Il Dott. Davide Garganese è stato scelto come relatore al Corso di Chirurgia Orale e Ricostruttiva, che ha l’obiettivo di fornire la formazione specialistica e l’aggiornamento di professionisti nel campo della Chirurgia Odontostomatologica attraverso l’apprendimento teorico e pratico delle più recenti acquisizioni di tecniche chirurgiche, ivi compreso il trattamento dell’Estetica Periorale. Prof. Gilberto Sammartino, direttore…
I denti sensibili: un problema che colpisce molte persone. Il sintomo che porta a fare diagnosi di sensibilità dentale è un dolore di breve durata, ma intenso, che si avverte quando pietanze particolarmente acide, dolci, fredde o calde vengono a contatto con i denti. Le cause di questi fastidi sono da condurre alla perdita di…
Questi due sintomi possono essere riconducibili a diverse patologie dell’apparato orale o a conseguenze di comportamenti deleteri per lo stesso, sia volontari, come la scarsa igiene, sia involontari, come l’assunzione di alcuni farmaci specifici. Le gengive sanguinanti, è bene evidenziarlo immediatamente, sono il sintomo di un’infiammazione in atto, la cui espressione più comune è la…
La questione riguarda in particolare l’arcata mascellare superiore, a causa della presenza delle cavità pneumiche, che toglie ulteriore spazio al tessuto osseo. Capita così che l’osso residuo non sia in grado di ricevere gli impianti in numero adeguato e, soprattutto, con la lunghezza necessaria. Per ovviare all’inconveniente, sono state messe a punto ormai da diversi…
Un volto sorridente, con denti bianchi e perfetti, oltre a risultare gradevole alla vista, comunica positività ed energia. Viceversa, i denti storti e gli inestetismi, possono limitare la forza di un sorriso e procurare in se stessi un senso di imbarazzo. Per chi avesse problemi simili, se seguiti da uno specialista e con un intervento…
Con il termine Parodontite, volgarmente denominata Piorrea, s’intende un’infezione batterica, molto frequente negli adulti, che colpisce i tessuti di supporto del dente: osso, legamento parodontale e cemento radicolare. Il Parodonto (peri, intorno, odontos, dente) è quell’insieme di tessuti che circondano il dente conferendogli sostegno e stabilità. Che sono appunto Gengiva – Osso – Legamento Parodontale…
Il trattamento sbiancante professionale, conosciuto anche come bleaching, è uno dei migliori rimedi per sbiancare i denti che puoi richiedere al tuo dentista di fiducia. Il processo consente, attraverso l’utilizzo di sostanze sbiancanti che contengono un principio attivo molto potente (perossido di idrogeno), di ottenere degli ottimi risultati fin da subito ma devi tenere comunque…
CARIE La carie è un’infezione dei tessuti duri del dente, ha decorso estremamente lento e distruttivo, innescata dall’attacco di alcuni microorganismi che popolano il cavo orale. E’ una malattia molto diffusa e si stima che colpisca, almeno una volta nella vita, circa il 90% della popolazione mondiale. Questa malattia colpisce più facilmente molari, premolari ed incisivi…
Nella maggior parte dei casi, gengive sanguinanti sono un chiaro segnale di un processo infiammatorio in atto (gengivite). Un sintomo, questo, da non sottovalutare, dato che può evolvere in una malattia degenerativa chiamata parodontite e, secondo recenti studi, accrescere il rischio cardiovascolare. Le cause scatenanti risiedono perlopiù in un’insufficiente igiene orale, che permette alla placca…
Li chiamano del giudizio, non a caso, perché spuntano non prima dei 18 anni e quasi mai una volta entrati nella terza decade di vita. Gli «ottavi» – così riconosciuti perché occupano l’ultima posizione nell’arco dentale – sono i quattro denti che spuntano – o dovrebbero spuntare – diverso tempo dopo la comparsa degli altri…
Il paziente si presenta alla nostra attenzione con: Discromie, ovvero delle macchie permanenti che non possono essere eliminate con lo sbiancamento professionale; Diastemi,spazi più o meno vuoti tra i denti; Disallineamento denti . Anomalie legate alla forma dei denti,difetti sullo smalto, Denti disallineati e spazi vuoti, possono essere corretti con le faccette, senza dover necessariamente…
I Disturbi Temporo Mandibolari (D.T.M.) sono un gruppo di alterazioni dello stato di salute dei muscoli masticatori di testa e collo e delle articolazioni temporo-mandibolari. Il sintomo principale è il DOLORE che può essere di tipo diffuso alla testa ed al viso, che si irradia dal collo e dal distretto cervicale alla mandibola o alla…
Con il termine agenesia dentale, dal greco a (privo) gènesis (nascita) si intende un’anomalia dentaria di numero, caratterizzata dalla mancata formazione di uno o più elementi dentari, agenesia dei denti decidui o permanenti, riconducibile ad un disturbo dell’odontogenesi. L’agenesia dei denti può essere riscontrata non solo in soggetti affetti da sindromi complesse e/o malformazioni genetiche,…
La placca può essere un serio problema per i denti. Ogni volta che si mangia, questi batteri secernono acidi che possono danneggiare lo smalto dei denti e portare a carie . Un problema più grande però, si pone se la placca rimane sui denti e si indurisce.Quando questo accade, la placca diventa tartaro. Poiché la…
Le faccette dentali, conosciute anche come “faccette estetiche” (o veneers), sono dei particolari involucri in ceramica che vengono applicati sulla superficie esterna del dente per migliorare l’aspetto estetico del proprio sorriso, nascondendo i vari difetti legati ad esempio alla forma, al colore o anche alla posizione dei denti. Possiamo dire che le veneers sono considerate…
La devitalizzazione del dente, conosciuta anche come terapia canalare, consiste in un trattamento utilizzato per riparare un dente malato; il nervo e la polpa vengono rimossi, in modo da pulire e proteggere la cavità interna del dente, infatti, se non venisse eseguita una terapia canalare, il dente malato finirebbe per infettarsi e le conseguenze potrebbero…
La Malattia Parodontale (Piorrea) è la malattia che riguarda il parodonto, ovvero l’insieme dei tessuti di sostegno dei denti (gengiva legamento parodontale ed osso): se non adeguatamente trattata, porta alla perdita dei denti a causa del progressivo riassorbimento dell’osso e del tessuto gengivale da cui sono sostenuti Attualmente tuttavia, può essere diagnosticata tempestivamente ed essere…
La parodontologia definisce la recessione gengivale, detta anche ed impropriamente “gengive ritirate” come lo spostamento verso il margine apicale del tessuto gengivale che normalmente circonda il colletto del dente.Il fenomeno delle gengive che si abbassano o si ritirano è piuttosto comune nei pazienti di età superiore ai 40 anni e può essere il risultato di…
Non è possibile inserire gli impianti dentali se non abbiamo uno spessore sufficiente dell’osso che manterrà l’impianto. Purtroppo, quando perdiamo il dente, l’osso che una volta lo teneva si atrofizza e perde volume. Per aumentare il volume dell’osso nella mascella superiore dove inseriamo gli impianti, pratichiamo il rialzo del seno mascellare. Con la procedura del…
Nel seguente paziente con marcata atrofia ossea viene effettuato un rialzo di seno mascellare bilaterale con contestuale inserimento di impianti e ,data la notevole atrofia si procede a incremento verticale e orizzonatle della cresta ossea con la GBR.
In questo caso il paziente si presenta in zona frontale con un incisivo laterale superiore sinistro e con il centrale superiore destro entrambi con mobilità di terzo grado; si procede alle estrazioni di questi ultimi che danno la possibilità di immediato posizionamente dell’impianto. Si riempiono i gap residui tra impianto e osso nativo con successivo…
In questo caso il paziente presenta un incisivo laterale superiore sinistro con mobilità di terzo grado; si procede alla sua estrazione che da l’immediato posizionamento dell’impianto. Si riempie il gap residuo tra impiento e osso nativo con bio-materiale. Si posiziona un abutment standard e si esegue un provvisorio.
L’esame CBCT evidenzia la presenza di una cisti a carico dell’elemento 11. Si procede all’intervento di enucleazione delle cisti seguite da courettage chirurgico dopo la rimozione. Apicectomia dell’elemento 11 e otturazione retrograda. Si procede al riempimento della cavità cistica con membrana di fibrina.autolo
RIGENERAZIONE OSSEA VERTICALE CON L’IMPIEGO DI MEMBRANA IN PTFE RINFORZATA IN TITANIO GUIDED BONE REGENERATION FOR VERTICAL BONE AUGMENTATION La paziente si presenta alla nostra osservazione con un grave deficit dei tessuti molli ed ossei, conseguenti ad errata estrazione di un canino incluso Si decide di procedere con uno staged approach. Nel primo intervento si…
Il paziente presenta importanti recessioni dei tessuti molli nelle zone latero-posteriori bilateralmente. Si procede preliminarmente con la ricostruzione in composito dei colletti fino alla giunzione smalto cemento(ces). Successivamente si provvede alle coperture radicolari con un innesto connettivale a prelievo dal palato per migliorare la quantità e la qualità dei tessuti . Con la tecnica utilizzata…
La paziente si presenta con la frattura radicolare dell’incisivo centrale superiore sinistro. Si procede ad estrazione dell’elemento fratturato, inserimento immediato di un impianto, si colma il gap osseo con un innesto di biomateriale, si colloca un moncone ed un provvisorio immediato. Dopo 4 mesi di maturazione ossea si procede alla finalizzazione del caso con una…
Il seguente intervento prevede la rimozione di due vecchi impianti fratturati con l’ausilio della piezo chirurgia. Il rialzo del seno mascellare, con approccio laterale, ed il contemporaneo posizionamento di tre impianti (one stage approach). Il materiale da innesto utilizzato in questo caso è bio-oss arricchito di PRGF, ovvero plasma ricco di piastrine.
RIGENERAZIONE OSSEA GUIDATA (GBR) Intervento chirurgico per aumento di volume della cresta ossea verticale in zona estetica mascellare (In caso di grave atrofia alveolare) . Per ottimizzare il futuro posizionamento di impianti. L’intervento chirurgico del presente caso si svolge in diverse fasi. In una prima fase si provvede al curettage chirurgico del sequestro osseo, e…
E’ presente una recessione gengivale sugli incisivi centrali inferiori, causata dalla trazione del frenulo; Il trattamento prevede la rimozione del frenulo, e un innesto di gengiva, per migliorare l’estetica ma anche la qualita’ del tessuto molle.
Corona antiestetica sull’11 , è infatti visibile un bordo metallico ; inoltre il margine gengivale è ad un livello piu’ basso rispetto al controlaterale. Si procede quindi ad una gengivoplastica e alla preparazione del moncone. Dopo la maturazione dei tessuti , esecuzione di una nuova corona in zirconio.
Edentulia totale del mascellare inferiore In seguito alla buona disponibilita’ ossea si decide di procedere al posizionamento degli impianti ed al carico immediato degli stessi. Intervento eseguito senza esecuzione di lembo, grazie alla progettazione computer guidata.
Grave mobilita’ degli incisivi inferiori, accompagnata da notevole riassorbimento osseo. Si decide di estrarre i 4 incisivi inferiori, inserire immediatamente due impianti con contemporaneo innesto osseo arricchito di fattori di crescita autologhi (PRGF). Il torque elevato all’inserimento degli impianti ci permette inoltre il carico immediato degli stessi. A maturazione dei tessuti si procede con il…
Paziente con agenesia degli incisivi laterali superiori. La prima fase del trattamento è ortodontica, e mira alla chiusura del diastema interincisivo. In seguito si procede al posizionamento di protesi provvisoria incollata (Maryland bridge) bilaterale ,sia per motivi estetici che per mantenere inalterato lo spazio guadagnato con la terapia ortodontica. Si procede poi , una volta…
Grave carenza ossea in sede premolare e molare superiore destra.Per poter procedere ad un restauro implanto-protesico è necessario un significativo incremento osseo. Si procede quindi ad un grande rialzo del seno mascellare con l’ausilio dei fattori di crescita autologhi (PRGF) , con il contemporaneo inserimento degli impianti. Dopo sei mesi , si procede al restauro…
La paziente si lamenta de suo diastema interincisivo, e della dimensione dei suoi incisivi laterali. Si procede al posizionamento di 4 faccette in ceramica.
La paziente presenta una buona disponibilita’ ossea nella sua dimensione verticale, ma notevole carenza nella sua dimensione orizzontale , come si evidenzia dalle immagini della TAC. Per poter realizzare una protesi supportata da impianti ,è pertanto necessario un incremento osseo orizzontale. Si procede pertanto, in questo caso, ad intervento di split thickness technique: osteotomia delle…
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